Sapevi che puoi correggere la mammella tuberosa con la mastoplastica? Sicuramente ci sono tanti altri dubbi che vorresti chiarire a proposito di seno tuberoso e dei possibili rimedi. Per questo abbiamo chiesto al Dottor Salvatore Carlucci di rispondere alle domande più frequenti sulla mammella tuberosa.
COS’È E COME RICONOSCERE UN SENO TUBEROSO
Per le donne che presentano un seno tuberoso, spesso non è facile convivere con questa condizione anatomica: disagio, vergogna, imbarazzo, fastidio sono sensazioni purtroppo molto comuni, e i dubbi (e i timori) legati ai possibili trattamenti di questa malformazione sono assai diffusi.
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza rispondendo alle domande più frequenti sulla mammella tuberosa, sulle sue cause e le possibilità di correzione.
Che cos’è il seno tuberoso?
Il seno tuberoso è un’anomalia di forma delle mammelle, con delle caratteristiche particolari che in ogni caso specifico possono essere più o meno presenti. La caratteristica fondamentale della mammella tuberosa è che la ghiandola è quasi completamente concentrata nella parte alta, con una parziale o completa mancanza del polo inferiore.
Come riconoscere un seno tuberoso?
Un seno tuberoso è generalmente asimmetrico: le mammelle sono diverse tra loro. La mammella tuberosa ha il polo inferiore, quindi la parte bassa, svuotata e appiattita, e la parte alta più piena. Il solco sottomammario è quindi sempre più in alto rispetto alla sua posizione corretta.
Le areole sono spesso asimmetriche e generalmente di grandi dimensioni; inoltre hanno sempre un aspetto “gonfio” e sporgono rispetto alla pelle circostante. Nei casi più gravi le areole possono sporgere così tanto da pendere sul resto della mammella, dando il tipico aspetto a “naso di Snoopy”.
Quali sono le cause del seno tuberoso?
La causa del seno tuberoso è genetica. Si tratta di una vera e propria malformazione, che può avere diversi gradi di gravità. Dal punto di vista anatomico, le caratteristiche che danno al seno tuberoso il suo tipico aspetto sono:
- Ghiandola concentrata nel polo superiore
- Tessuto sottocutaneo del polo inferiore molto fibroso e retraente
- Cute delle areole con un derma molto sottile che non contiene la ghiandola e la lascia sporgere ed “erniare”.
Chi ha un seno tuberoso può allattare?
La possibilità di allattare dipende dalla gravità della tuberosità della mammella. Normalmente, però, anche con un seno tuberoso si può allattare senza controindicazioni.
Bisogna sapere, tuttavia, che dopo un intervento di correzione di mammelle tuberose la capacità di allattare potrebbe essere ridotta o annullata, a causa del procedimento di espansione e riposizionamento della ghiandola a cui il seno viene sottoposto.
Esistono diversi tipi di seno tuberoso?
Esistono diverse classificazioni per il seno tuberoso. La realtà è che è una condizione molto difficile da classificare, perché ogni donna che ne soffre può manifestare questa condizione in maniera più o meno accentuata, presentando uno o più elementi della mammella tuberosa.
Questo è uno dei motivi principali per cui il parere esperto di un Chirurgo specializzato nel trattamento della tuberosa è fondamentale. Sarà lui a valutare la condizione del vostro seno, individuando le criticità maggiori e l’intervento correttivo più adatto a ciascun caso specifico.
Chi diagnostica il seno tuberoso?
La diagnosi di seno tuberoso è clinica, cioè viene fatta con una visita. Gli specialisti più indicati per fare questo tipo di diagnosi sono:
- il chirurgo plastico
- il ginecologo
- il senologo.
In realtà si tratta di una condizione poco conosciuta anche tra gli “addetti ai lavori”, quindi è bene affidarsi ad un Chirurgo Plastico esperto in mammella tuberosa, che saprà eseguire una corretta diagnosi ma soprattutto proporre il trattamento più adatto.
Come correggere una mammella tuberosa?
La correzione di un seno tuberoso è solo chirurgica. Infatti, solamente un intervento può riposizionare la ghiandola, correggere forma e dimensione delle areole, e riempire la parte bassa del seno.
Nella maggior parte dei casi, l’intervento di correzione del seno tuberoso è una mastoplastica additiva (cioè l’inserimento di protesi) ma richiede anche un’espansione ghiandolare, cioè un’estensione della ghiandola del polo inferiore per farla arrivare fino al nuovo solco sottomammario e consentirle di coprire la parte bassa della protesi.
Se cerchi maggiori informazioni sull’intervento di mastoplastica additiva, trovi tutte le risposte qui.
IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL SENO TUBEROSO
L’intervento per correggere il seno tuberoso è un intervento complesso, che richiede molto più impegno rispetto ad una normale mastoplastica additiva.
Le fasi di una mastoplastica additiva per correzione del seno tuberoso sono le seguenti:
- Incisione periareolare: consente di asportare una porzione di cute intorno all’areola per ridurre la dimensione dell’areola stessa, portarla più in alto e simmetrizzarla con quella dell’altro lato
- Scollamento della cute dalla ghiandola verso il basso, fino a raggiungere la nuova posizione del solco sottomammario, spesso decisamente più in basso rispetto al solco attuale
- Scollamento della ghiandola dal muscolo e sua espansione, tramite delle incisioni sulla faccia profonda della ghiandola stessa
- Inserimento della protesi, sottoghiandolare o sottomuscolare
- Ancoraggio della ghiandola al nuovo solco sottomammario
- Definizione della nuova dimensione dell’areola e punti di chiusura (l’unica cicatrice post-operatoria sarà intorno all’areola).
Se desideri saperne di più sul seno tuberoso e sui trattamenti disponibili, in questo video il Dottor Carlucci spiega in modo chiaro e dettagliato tutti gli aspetti relativi a questa condizione e alla correzione chirurgica della mammella tuberosa.
Se non vedi il video clicca qui: Come correggere il seno tuberoso
QUANTO COSTA RIFARE UN SENO TUBEROSO CON LA MASTOPLASTICA?
Il costo di un intervento di correzione del seno tuberoso è più alto di quello di una normale mastoplastica additiva. Questo è dovuto alla maggiore complessità dell’intervento, e alla durata più lunga dell’operazione in cui sarà coinvolta l’equipe di chirurghi dello studio medico.
In casi particolarmente gravi, l’intervento può essere gratuito, ovvero a carico del sistema sanitario nazionale. A tal proposito, ricordiamo che il dottor Carlucci opera solo privatamente presso la sua clinica a Torino.
SENO TUBEROSO: PRIMA E DOPO L’INTERVENTO CHIRURGICO
Dopo un intervento di mastoplastica per correggere la mammella tuberosa, il risultato è un corpo radicalmente trasformato, con un aspetto più sano, equilibrato e simmetrico.
La nuova forma del seno – che sarà comunque concordata con il Chirurgo di fiducia prima dell’operazione – darà maggiore armonia alla vostra silhouette, e vi farà sentire più in sintonia e a vostro agio con voi stesse.
È difficile spiegare a parole quanto può trasformarsi il corpo femminile a seguito della correzione del seno tuberoso, per questo preferiamo mostrarvelo con alcune foto del prima e dopo di interventi chirurgici su mammelle tuberose effettuate dal Dottor Carlucci.
MAMMELLA TUBEROSA E L’IMPORTANZA DI UN SUPPORTO ADEGUATO
Dopo l’intervento è importante indossare un reggiseno postoperatorio specifico che consente di mantenere le protesi e quindi il seno nella posizione voluta. Questo reggiseno deve essere portato per un mese dopo l’intervento, giorno e notte. In alcuni casi si può aggiungere una fascia per mantenere le protesi in una posizione più bassa rispetto a quella di partenza, perché inizialmente le protesi tendono a collocarsi più in alto rispetto a quella che dovrà essere la posizione finale.
Se vuoi capire meglio l’importanza del reggiseno postoperatorio, in questo video il Dottor Carlucci spiega il ruolo fondamentale di questo indumento nel decorso post-intervento.
Se non vedi il video clicca qui: reggiseno post operatorio per seno tuberoso
COME SCEGLIERE IL CHIRURGO MIGLIORE PER UN INTERVENTO AL SENO TUBEROSO
Stai cercando un dottore a cui affidarti per correggere chirurgicamente un seno tuberoso? Allora fai molta attenzione alla scelta del professionista. Trattandosi di un intervento delicato, complesso, che parte da una condizione anatomica particolarmente estrema, non sottovalutare l’esperienza e le competenze del medico che dovrà eseguire l’operazione.
Solo un Chirurgo plastico specializzato nel trattamento del seno tuberoso può diagnosticare e trattare in modo adeguato questa malformazione. Un intervento non corretto (per esempio l’esecuzione di una tradizionale mastoplastica additiva) può portare a risultati insoddisfacenti, se non addirittura disastrosi, che non miglioreranno di certo il vostro aspetto.
Lo Studio Medico del Dottor Carlucci a Torino mette a disposizione delle sue pazienti un’equipe medica specializzata con tanti anni di esperienza alle spalle, macchinari all’avanguardia, tecniche sofisticate e la necessaria dose di empatia e dialogo medico-paziente per garantire risultati sempre all’altezza delle aspettative.
Per avere maggiori informazioni sull’intervento di mastoplastica, visita la sezione dedicata.
Autore: Dr. Salvatore Carlucci
Il Dott. Salvatore Carlucci, specializzato in interventi di Chirurgia Plastica ed Estetica, offre interventi in una struttura attrezzata con i più moderni strumenti. Si occupa quotidianamente di tutte le problematiche inerenti la chirurgia plastica, la chirurgia e la medicina estetica, con particolare interesse per le nuove metodiche laser-assistite. Tutti gli interventi sono eseguiti direttamente dal dr. Carlucci, coadiuvato da un’equipe specializzata.
Per ottenere un risultato ottimale è fondamentale un corretto approccio del chirurgo con il paziente.
Per questo il Dott. Carlucci ritiene indispensabile un colloquio preliminare con il paziente, per comprendere meglio le sue esigenze specifiche e scegliere le tecniche più idonee per ogni intervento.
SALVATORE CARLUCCI
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